A partire dalla primavera bisogna fare un giro nel bosco per osservare le ceppaie ed il numero di polloni di castagno presenti su ciascuna di esse, individuando già quelli pronti da tagliare nell’autunno e in inverno.
Il turno più classico è quello del ceduo breve, compreso tra 10 e 18 anni, durante i quali si dovrà intervenire periodicamente con dei diradamenti cioè dei tagli da cui ricavare prodotti intermedi a seconda delle dimensioni:
– pertiche si fa il taglio dal 5-6 anno, con un diametro fino a 8-10 centimetri e la lunghezza deve essere almeno di 2,5 metri
– paline si fa il taglio dal 8-10 anno, il diametro deve essere fino a 12-16 centimetri e la lunghezza almeno 3-4 metri.
– paleria grossa dal 12 anno fino alla fine del turno, si deve avere un diametro oltre i 18 centimetri, lunghi almeno 5 metri e vengono utilizzati per i cantieri e per i carpentieri. Molti pali di telefono o della luce, venivano proprio dal taglio dei cedui.
Il palo deve essere il più possibile cilindrico, cioè poco assottigliato, sano, di diametro e lunghezza richiesta dal mercato che li compra. Il taglio da effettuare con motosega va fatto in inverno in orizzontale per sfruttare la lunghezza disponibile.
Dallo stesso tronco si possono ricavare in altezza, più pali ed è importante che segnate sulla corteccia le diverse lunghezze che intendete ottenere, così facendo evitate che non venga sprecato nulla.
Eventuali scarti possono essere lavorati con uno spaccalegna per ottenere legna per il camino.