La pasta col pesto alla trapanese è una delle tipiche ricette del trapanese. Non è raro in questa città, improvvisare un pranzo completo a base di “pasta con l’aglio e salsiccia arrostita”. La “stranezza” che colpisce chi non è trapanese, è piuttosto, l’accostamento pasta con l’aglio e patate fritte. Risulta essere un classico quello di vedere storcere la bocca, ma vi assicuro che lo è altrettanto vedere fare il bis a chi lo prova.
Occorrente
500 g di “busiate” o spaghettoni
6-7 pomodori freschi
Un mazzetto di basilico fresco
3-4 spicchi di aglio
100 g mandorle pelate
Un bicchiere e mezzo di olio extravergine di oliva-meglio se di annata
Sale e pepe quanto basta
Pecorino grattugiato
Patate abbondanti
Olio di semi per la frittura
In un mortaio (in mancanza va bene anche il frullatore), pesta grossolanamente l’aglio, il sale, il pepe e le mandorle.
(Se non disponi del mortaio e devi per forza usare il frullatore, ti raccomando di non frullare troppo ma di lasciare tutto molto grossolano).
Aggiungi successivamente il basilico ben lavato e tagliuzzato, e pesta il tutto insieme per far insaporire il basilico di aglio e mandorle e viceversa.
Lava per bene il pomodoro e sminuzzalo dentro una ciotola molto capiente, quindi aggiungerai l’impasto di aglio, mandorle, basilico, sale, pepe e amalgamalo per bene. Procedi allora con l’aggiunta del bicchiere di olio d’oliva (meglio abbondare anche con l’olio), mescola il tutto e il pesto è pronto. Lascia macerare per un po’, il tempo necessario per la preparazione delle patate fritte.
Sbuccia le patate e tagliale a dadini piuttosto che a bastoncini. Friggi le patate e poco prima di terminare la frittura metti sul fuoco la pentola per la pasta. In questo modo avrai il tempo necessario per finire di friggere le patate e scendere la pasta ancora al dente.
Quando la pasta sarà pronta, versala nel recipiente con il pesto e aggiungi una parte delle patate fritte, mescolare e servire.
Il resto della patate sarà diviso per ogni piatto e completato con una bella spolverata di pecorino.