Non tutti gli indumenti si possono lavare nelle comode lavatrici, non tutto si può affidare nelle mani di un elettrodomestico che non ha la delicatezza della mano umana. Vi sono alcuni indumenti che vanno tassativamente lavati a mano per evitare che si rovinino.
Esistono delle immagini nei ricordi degli adulti che oggi è difficile incontrare, esistono ricordi di madri che si piegano ad un tavolo lavatoio per lavare il bucato. Oggi è molto difficile assistere ad una cosa simile con la radicalizzazione della lavatrice, ma c’è qualcuno che ancora preferisce lavare determinati capi a mano.
Per prima cosa si deve mettere in ammollo il capo. Immergilo in una bacinella d’acqua non troppo calda ed aggiungi del detersivo per lavaggi a mano e lascia che faccia il suo effetto per almeno un’oretta. Quando è il momento prendi il capo dalla bacinella e battilo sul lavatoio (la potenza della battitura dipende anche dal grado di delicatezza del capo).
A questo punto strofina il sapone di piazza sulle parti particolarmente macchiate o più esposte allo sporco, tipo colletto o polsini della camicia. Risciacqua quindi energicamente lavando via ogni traccia di sapone dal capo e strizzalo prima di metterlo sullo stendino ad asciugare. Per evitare di stirarlo invece, una volta asciugato, puoi metterlo sullo stendino senza strizzarlo, in modo che il peso dell’acqua lo stiri naturalmente.