Con le sue acque cristalline, le grotte spettacolari, le coste di granito e alcune fra le spiagge più lunghe e pulite del Mediterraneo, la Sardegna è un autentico paradiso per chi ama le immersioni subacquee e non solo per i turisti da spiaggia. Segui questa mia guida e ti porterò tra gli azzurri mari dell’isola per vedere ed esplorare le sue meraviglie.
Numerose scuole propongono corsi e immersioni guidate per tutti i livelli, oltre a noleggiare attrezzature ai più esperti. Le isole al largo della Sardegna sono destinazioni molto frequentate dai sub. Potrai esplorare gole popolate da pesci variopinti, crostacei e coralli nei fondali dell’isola di San Pietro e un labirinto sottomarino al largo dell’isola di Caprera, nell’Arcipelago della Maddalena.
L’isola di Tavolara vanta uno dei più bei siti di immersioni della Sardegna, un luogo multicolore da non perdere sicuramente. Le grotte sottomarine sono una caratteristica ricorrente dei fondali sardi. La più suggestiva è la Grotta di Nereo, al largo di Alghero, la più vasta grotta marina sommersa del mediterraneo. Qui potrai ammirare i famosi coralli rossi di Alghero con i loro intarsi, illuminati dal sole che penetra negli abissi.
La Grotta delle Ostriche, nel Golfo di Orosei, invece brulica di ostriche, gamberi e cozze. Gli ampi fondali della Sardegna però non offrono solo grotte, coralli e pesci. Nel golfo di Cagliari i sub più esperti possono esplorare il relitto del Romagna, un piroscafo cisterna costruito nel 1899 e affondato nel 1943 a causa di un urto con una mina magnetica.
Più a ovest, gran parte dell’antica città di Nora giace sott’acqua, e quindi si presta a un’entusiasmante e suggestiva immersione a sfondo archeologico. Un’altra destinazione che potrai apprezzare molto è Villasimius, il cui sito più celebre è la Secca di Santa Caterina, una montagna sotterranea punteggiata da profondi canyon e grotte ricche di coralli rossi.