Pulire l’automobile non è un’operazione banale: anzi, questa richiede molta attenzione e cura, anche nella scelta dei prodotti che si utilizzano. A meno che non si voglia optare per l’autolavaggio, che in alcuni casi potrebbe risultare poco soddisfacente, potrete lavare voi stessi la vostra auto, ottenendo degli ottimi risultati (anche risparmiando).
Innanzitutto, ricordate che è più opportuno lavare la vostra auto nelle ore della giornata in cui fa meno caldo (dunque, o al mattino presto o nel tardo pomeriggio), evitando di iniziare l’operazione quando la vostra auto è al sole: l’esposizione ai raggi del sole, infatti, pregiudica la buona riuscita del lavaggio, atteso che il “detersivo” che utilizzerete si asciugherebbe ancora prima di procedere al risciacquo.
Se avete del tempo a diposizione e desiderate effettuare una pulizia completa della vostra auto, sarebbe opportuno cominciare dall’interno, pulendo l’abitacolo e, ovviamente, la tappezzeria. Per prima cosa, utilizzando un aspirabriciole, cercate di eliminare tutta la polvere il terriccio dagli angoli dei tappetini. Dopo di che, prelevateli dall’auto e, dopo averli sbattuti, procedete a lavarli (ovviamente in un posto distante dall’auto).
Se si tratta di tappetini di gomma, sarà sufficiente utilizzare dell’acqua con un po’ di comune detersivo; poi spazzolate bene ed infine risciacquate accuratamente e fateli asciugare (il che avverrà piuttosto velocemente). Se, invece, si tratta di tappetini di stoffa, potrete utilizzare un compressore: tenendo il tappetino un po’ inclinato, fate scendere su di esso il getto di aria del compressore.
In ogni caso, i tappetini di stoffa possono anche essere lavati con acqua e detersivo. Immergeteli in una grande bacinella (o, in alternativa, in una vasca da bagno); poi, versate un po’ di detersivo, spazzolate e risciacquate subito. Infine, fateli asciugare.
Mentre si asciugano i tappetini, procedete alla pulizia dell’abitacolo della vostra auto. Innanzitutto, passate l’aspirapolvere per pulire prima i sedili e poi il pavimento, specie nelle zone coperte precedentemente dai tappetini e in quelle in cui maggiormente si nasconde lo sporco (negli angoli più remoti dell’abitacolo).
Per quanto riguarda i sedili (di stoffa e/o pelle), è opportuno che prima utilizziate il compressore e poi l’aspirapolvere, in modo da eliminare velocemente la gran parte della polvere. Poi, procuratevi un prodotto specifico per stoffa e pelli, spruzzatelo e lasciatelo agire un po’, dopo di che spazzolate bene, soprattutto nei posti in cui vi sia eventualmente una macchia. Poi, passate un panno asciutto per eliminare i residui di detersivo usato e fate asciugare.
Per procedere alla pulizia del cruscotto, dello sterzo e del resto dell’abitacolo, potrete utilizzare dei prodotti specifici che, in ogni caso, sono prodotti chimici che, con il passare del tempo e, dunque, con un uso prolungato potrebbero rovinare l’interno, rendendolo opaco e ruvido. Infatti, per il cruscotto, potrete utilizzare (dopo aver eliminato accuratamente la polvere) un panno umido, seguito da uno asciutto.
Ora, non resta che pulire i vetri interni. Utilizzato un detersivo adatto ai vetri con un panno umido. Dopo aver risciacquato, asciugate con un panno asciutto e, infine, con della carta di giornale (quotidiano). Durante la pulizia interna dell’auto avrete sicuramente fatto in modo di arieggiare l’abitacolo. Se desiderate, spruzzate un po’ di deodorante per auto (o in alternativa usate l’arbre magique), chiudete gli sportelli e procedete con l’esterno.
Prima cosa, rimuovere le gocce di resina, le eventuali secrezioni dei volatili o altre macchi vistose. Per quanto riguarda la resina (caduta sui vetri e sulla carrozzeria), se è ormai secca, non tentate di prelevarla forzando, perché rischiereste o di graffiare i vetri o di staccare della vernice dalla carrozzeria. Provate a versare sulle gocce di resina dell’olio d’oliva e poi eliminate il tutto con un panno, strofinando fino a che la macchia non viene via (si tratta di un metodo naturale, alternativo all’utilizzo di specifici prodotti).
Successivamente, con un pompa, versate getti di acqua fredda sull’auto, eliminando polvere, macchie di fango o di escrementi di volatili. Una volta eliminato lo sporco generale, procedete alla pulizia esterna dei vetri, sempre utilizzando il detersivo adatto, risciacquando, asciugando e ripassando, infine, con dei fogli di giornale appallottolati.
Procedete, poi, alla pulizia dei cerchi: sciacquateli prima con un getto d’acqua della pompa; poi, aiutandovi con una spugna vecchia (di quelle che si usano in cucina per lavare i piatti e che ormai non usate più) e con del comune detersivo, strofinate energicamente fino a che i cerchi non sono del tutto puliti. Poi risciacquate ed asciugate con un panno asciutto.
Successivamente, versate in una bacinella dell’acqua fredda e dello shampoo con cera (scegliete la marca, in commercio ce ne se sono alcune davvero ottime) per la pulizia della carrozzeria (per la quale, di tanto, in tanto, potrete anche usare la cera professionale che potrete chiedere al vostro carrozziere). Con una spugna, pulite accuratamente la carrozzeria e poi risciacquate subito, evitando di far asciugare lo shampoo. Infine, asciugate il tutto con pelle di daino, naturale o sintetica (l’importante è che non rilascia “pelucchi”).
Ecco che, con un po’ di pazienza e un po’ di tempo (oltre che con alcuni prodotti specifici), potrete pulire da voi la vostra auto, senza dover ricorrere necessariamente a dei centri di lavaggio auto (a volte troppo costosi). Saranno sufficienti alcune accortezze, e la vostra auto sarà come nuova.