Hai mai pensato a che tipo di aria respiri nel tuo appartamento?! A volte, a causa della presenza di solventi, polvere, ammoniaca, sostanze chimiche usate per le pulizie e tanto altro ancora, risulta più nociva di quella di fuori: le concentrazioni di queste sostanze nocive possono causare problemi respiratori, allergie e mal di testa. Risulta così necessario contrastare questi odori.
Uno degli apparecchi usati per contrastare l’inalazione di queste sostanze è il depuratore, simile al climatizzatore, ha però la precisa funzione di aspirare e trattenere le sostanze nocive, come il fumo di tabacco e gli acari della polvere, attraverso un filtro, solitamente ai carboni attivi, che va periodicamente sostituito, pena la perdita della sua efficacia.
Vi sono anche depuratori con funzione di ionizzatori, cioè che immettono nell’aria ioni negativi che si attaccano alle particelle più grandi, come quelle della polvere e le appesantiscono trascinandole per terra o contro le pareti, evitando così di fartele inalare. Ovviamente non migliorano la qualità dell’aria, perché non forniscono un’azione bonificante, ma aiutano ad evitare che respiri troppe sostanze nocive e pericolose.
Se il problema è solo un’aria troppo secca in inverno, è possibile installare un semplice umidificatore per termosifone che permette di riportare l’umidità in casa a livelli accettabili.
Oltre all’installazione di depuratori, puoi in qualche modo bonificare l’ambiente di casa tua, adottando delle misure e degli accorgimenti ben precisi: ad esempio utilizzando detersivi ipoallergenici, arieggiare spesso e volentieri le stanze, usare di tanto in tanto un umidificatore per evitare che l’aria si secchi troppo, con conseguente danno per occhi, gola, bronchi e polmoni. Inoltre ti consiglio di mettere qualche pianta, come l’edera, il filodendro, il rododendro, il ficus e/o l’aloe che aiutano a mantenere la giusta umidità ed assorbono parte delle sostanze inquinanti.